venerdì 27 febbraio 2009

un pò di musica...

Lo sai


Lo sai

Lo sai è un'emozione che ti vive dentro
saperti temporale e sole in me
e ti vivo per intero come sei
e ti vedo luminosa più che mai
e ti vivo per intero più che mai
il tuo sguardo verso me verso me
In questa città grande
dove occhi non ce n'è
si muovono le ombre
di chi ascolta e sa
nuove realtà
forti e dentro te dentro me
ma io resterò
non andrò via mai

Mai mai
sai che il tempo
non potrà mai mai mai
darci il tempo
però tu vai se vuoi
tra i tuoi sogni vai
parla di noi noi noi
resti solo tu
solo tu

se vi va ascoltatelo..

venerdì 20 febbraio 2009




Un uomo camminava per un sentiero di campagna, quando sul margine di esso, tra l'erba, scorse qualcosa, forse un sasso, dalla forma strana:
"E' un serpente", pensò.
Il serpente si srotolò, scattò e lo morse a morte.
Un altro pellegrino camminava per quel sentiero, anche lui scorse il sasso dalla forma strana:
"E' un uccello", pensò.
In un frullo d'ali, l'uccello volò via.

Un automobilista restò con una gomma a terra su una strada buia e solitaria. Scese dall'auto, ma si accorse di non avere in macchina il crick. Stava per lasciarsi prendere dalla disperazione, quando vide un lumicino in lontananza: era una casa colonica.
Si avviò a piedi in quella direzione, e intanto cominciò a rimuginare: "E se nessuno venisse ad aprire?", "E se non avessero un crick ?", "E se quel tizio non me lo volesse prestare anche se ce l'ha?".
A ogni angosciosa domanda la sua agitazione cresceva, e quando finalmente raggiunse la casa colonica, e il contadino gli aprì, era talmente fuori di sè che gli sferrò un pugno gridando: "Tieniti pure il tuo schifoso crick!".
Ti piaccia o no, sono i tuoi pensieri a tracciare la rotta del viaggio che si chiama vita. Se hai in mente la depressione e il fallimento, è lì che ti troverai. Se pensi di essere goffo e sgradevole, così ti comporterai. Dì ad un ragazzo che è stupido, lo diventerà

Bruno Ferrero dal libro "L'importante è la rosa"

Ho trovato questo racconto girovagando su internet mi è piaciuto e l'ho postato.
A volte la mente ha davvero il potere di condizionare la vita, io sono convinta di si e voi?

domenica 8 febbraio 2009

LO STECCATO

C’ era una volta un ragazzino con un brutto carattere. Suo padre gli diede un sacchetto di chiodi e gli disse di piantarne uno nello steccato del giardino ogni volta che avesse perso la pazienza e litigato con qualcuno. Il primo giorno il ragazzo piantò 37 chiodi nello steccato.
In seguito il numero di chiodi piantati nello steccato diminuì gradualmente. Aveva scoperto che era più facile controllarsi che piantare quei chiodi. Finalmente arrivò il giorno in cui il ragazzo riuscì a controllarsi completamente. Lo raccontò al padre e questi gli propose di togliere un chiodo dallo steccato per ogni giorno in cui non avesse perso la pazienza. I giorni passarono e finalmente il ragazzo fu in grado di dire al padre che aveva tolto tutti i chiodi dallo steccato.
Il padre prese suo figlio per la mano e lo portò davanti allo steccato. Gli disse: "Ti sei comportato bene, figlio mio, ma guarda quanti buchi ci sono nello steccato. Lo steccato non sarà più quello di prima. Quando litighi con qualcuno e gli dici qualcosa di brutto, gli lasci una ferita come queste. Puoi piantare un coltello in un uomo e poi estrarlo. Non avrà importanza quante volte ti scuserai, la ferita rimarrà ancora lì. Una ferita verbale fa male quanto una fisica."
(Anonimo)


Presi dall’istinto a volte non ci rendiamo conto delle parole che usiamo e del male che possono causare..